domenica 31 luglio 2011

Una speranza che viene da lontano


Ho appena finito di vedere un bellissimo speciale di Rainews sull' "esperimento" tentato dal sindaco di Riace per ripopolare il suo comune: le case lasciate vuote da anni di emigrazione sono state messe a disposizione di famiglie extracomunitarie provenienti dalla Palestina, dalla Romania e da moltissimi Paesi africani.

Storie di speranza e di integrazione, di anziani che ritrovano in quelle persone "colorate" i figli e i nipoti ormai lontani, di "nuovi italiani" che riaprono le botteghe e imparano gli antichi mestieri di quelle terre che adesso sentono anche loro.

E' un'immagine splendida: persone che lasciano la loro casa per andare lontano e persone che, invece, da lontano vengono e qui trovano la loro casa, in un incrocio di strade e di vite che ci parla di un'umanità in continuo movimento, di una mescolanza che porta con sè difficoltà, ma anche moltissime ricchezze.

Notizie come questa sono una boccata d'ossigeno per tutti coloro che credono che una società diversa, più aperta e quindi più ricca, sia l'unica via possibile per affrontare la sfida del futuro.
A volte basta crederci!

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