Centoquarantamila euro.
Questa è, all'incirca, la cifra complessiva spesa dalla giunta bresciana (o meglio, dai cittadini bresciani) per "rimettere a nuovo" l'ufficio del sindaco Paroli.
Undicimila euro per un tavolo, ventimila euro per i divani in pelle, novemila euro per un tappeto..
"interventi necessari", è la difesa dell'assessore Labolani. "dopotutto -continua- cosa doveva fare il sindaco, andare a comprare i mobili all'Ikea?"
Come non concordare, caro assessore: vi immaginate che orrore vedere un sindaco - un sindaco,dico - mescolarsi ai poveri straccioni che fanno i loro acquisti in un luogo simile? Giammai! Essere scambiati per un povero cittadino qualsiasi sarebbe troppo per chiunque!
E poi volete mettere la soddisfazione dei tanti bresciani che non arrivano a fine mese nel sapere che l'ufficio di palazzo Loggia ha, grazie a loro, divani bianchi e televisore al plasma?
Anzi, per dare ancora più prestigio al già prestigioso ufficio consiglierei al nostro Sindaco l'introduzione di un nuovo elemento d'arredo: l' "acquario dei cittadini", da affiancare, magari, ad una bella poltrona in pelle umana. Megasindaco Galattico, altrochè!
Scommetto che la fila per ambire ad un posto in tale acquario arriverebbe fino in piazza Loggia..
Anzi, Megasindaco.. se le mancasse la Triglia posso sempre farla io!
Eccerto!
RispondiEliminaE vedo bene il suo vice a fare il pesce martello.
Ricordo d'aver letto che
"Quando dispondi solo di un martello, TUTTO ti sembra un chiodo..."
e Il programma politico dei celabbiamoduristi dispone solo di quello.
Tubal
Naturalmente siamo noi che dobbiamo adeguarci ai tagli.
RispondiEliminaLoro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.